Nuovo check up per le malattie cardio metaboliche
Casa di Cura Villa Maria propone un nuovo pannello per l’assetto lipidico per meglio indagare lo stato dell’apparato cardio-circolatorio relativamente a tutto quell’insieme di fattori che concorrono alla formazione della placca ateromatosa (vale a dire la degenerazione delle pareti arteriose causata dal deposito di placche), che può in seguito sfociare in incidenti vascolari anche gravi.
Con l’aggiunta di nuovi parametri diagnostici, siamo in grado di definire meglio i fattori di rischio cardiovascolare e se possibile di prevenirli.
Purtroppo, il 50% degli eventi cardiovascolari avvengono in pazienti con livelli lipidici normali. Definire dunque i fattori di rischio classici come valori ematici di colesterolo, ipertensione e cattive abitudini quali fumo e sedentarietà non è sempre sufficiente ad individuare tutti i pazienti a rischio, nè tanto meno è possibile avere un effetto predittivo del rischio cardiocircolatorio individuale.
I nuovi parametri introdotti oggi nel pannello eseguibile presso la Casa di Cura Villa Maria danno un valore aggiunto al significato del dosaggio del Colesterolo totale del Colesterolo HDL, LDL e dei Trigliceridi, riuscendo a dare indicazioni più precise sulla situazione delle nostre arterie.
Il check up cardio metabolico può essere integrato con l’esecuzione del PLAC test, il cui risultato, eventualmente positivo, rappresenta un vero e proprio campanello d’allarme che dovrebbe portare il soggetto ad una modifica del proprio stile di vita.
Il PLAC test viene consigliato a soggetti che presentino un rischio moderato o alto di andare incontro a un ictus o ad un infarto cardiaco e che presentino due o più fattori di rischio:
- Familiarità per accidenti cardio-vascolari
- Età >50 anni nelle donne e >40 anni negli uomini
- Pregressi episodi di ictus o infarto del miocardio
- Diabete mellito
- Ipertensione
- Fumo o abuso di alcol
- Dislipidemia con ipercolesterolemia
- Sindrome metabolica e obesità
Il test può essere consigliato come screening nella popolazione generale e fortemente raccomandato solo ad alcuni soggetti dallo specialista cardiologo.
3 giugno 2024, Notizie