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Influenza: gli esami per verificare il nostro stato di salute
Categoria: Prevenzione
Dottoressa Lucia Giacon, responsabile della diagnostica di laboratorio del Laboratorio analisi della Casa di Cura convenzionata Villa Maria di Padova.
È arrivata l’influenza: finora 27mila ammalati in Veneto. Come si comportano i Pazienti quando si presenta la febbre?
Di solito si rivolgono subito al medico di base che prescrive loro gli esami necessari alla verifica dello stato di salute. Si vuole naturalmente capire se si tratta di un processo infiammatorio a più ampio raggio, se è di origine virale, per giustificare l’influenza, o se è di origine batterica, prefigurando altri scenari.
La febbre è sempre indice di influenza?
No, febbre, astenia, quella sensazione del venir meno delle forze, associata al mal di gola, possono essere sintomi indicativi di uno stato influenzale, ma possono essere legati a qualsiasi stato infiammatorio generale o locale; ad esempio nei giovani, ci possono essere altre forme infiammatorie con sintomi molto simili penso ad esempio alla mononucleosi. In questo caso si ricercano gli anticorpi contro il virus della mononucleosi ovvero gli anticorpi anti virus Epstein-Barr (EBV).
Ricetta medica, con o senza? Come ci si deve comportare?
La nostra scelta è sempre quella di andare incontro ai pazienti. Anche nel valutare la richiesta dal punto di vista più economico. Essendo una struttura convenzionata, facciamo sempre insieme al paziente la valutazione della spesa con ticket o privatamente. Naturalmente la valutazione finale è affidata alla libera scelta del paziente.
Qui il personale fa il vaccino antinfluenzale? È disponibile anche per i pazienti?
Come già accade nelle altre strutture sanitarie, tutto il nostro personale ha la possibilità di fare il vaccino antinfluenzale e cosi i pazienti ricoverati. Abbiamo poi concordato questo servizio con la previdenza complementare, quella data da mutue e assicurazioni, garantendo ai loro assistiti il vaccino antinfluenzale.
Alcuni esempi sono Genertel, Previmedical, Unisalute e altri.
Per capire se lo possono fare da noi, i pazienti devono quindi verificare di avere la copertura o di usufruire dei pacchetti assicurativi che offrono la vaccinazione.
Quali sono stati gli esami più richiesti dai pazienti in questi ultimi anni?
Il nostro laboratorio analisi ha una presenza storica in città. Per questo siamo di riferimento sicuramente per un ampio spettro di esami, coprendo soprattutto una fascia di popolazione anziana.
Ciò non toglie che si sia visto un incremento esponenziale di esami di carattere più specialistico, direi di circa il 30% negli ultimi 3 anni, come ad esempio le richieste di analisi per le intolleranze alimentari e per le allergie. Pazienti inviati dai medici di base in parte e soprattutto da specialisti nutrizionisti e di scienze dell’alimentazione.
Tra gli allergeni più indagati quelli dell’intolleranza al glutine o al lattosio. Considerando che l’intolleranza può essere l’anticamera di una allergia, stadio avanzato e ben più grave, questa tendenza va registrata come una maggiore sensibilità da parte dei pazienti verso la prevenzione.
E c’è un esame in particolare che è figlio dei nostri tempi?
Oltre a quanto detto per le intolleranze alimentari, c’è stata in effetti una crescita nelle richieste di esami che coinvolgono persone che soffrono di disfunzioni del tratto gastro- intestinale. Come ad esempio la ricerca degli anticorpi anti-Helicobacter pylori nel sangue, ad oggi considerato un valido metodo per la ricerca dell’infezione da HP
Si tratta di un’indagine di primo livello, semplice e più economica rispetto ad altre metodiche invasive – come l’esame istologico post-GDS o il test rapido all’ureasi su campioni bioptici di mucosa gastrica – e non invasive, come l’urea breath test e la ricerca degli antigeni dell’Helicobacter pylori nelle feci.
Insomma, lo stress è entrato anche in laboratorio?
Purtroppo lo stile di vita frenetico della nostra quotidianità porta a degli scompensi che si traducono in patologie croniche che coinvolgono non solo lo stomaco ma anche l’intestino.
Per dare allo specialista o al medico di base un indicazione corretta in tal senso è bene effettuare questi esami, semplici e poco costosi.
Il laboratorio analisi può essere un valido aiuto per la coppia che vuole avere figli. Cosa ci dice rispetto ai nuovi test genetici?
Il sistema sanitario ha messo a disposizione delle coppie che hanno deciso di avere un figlio delle indagini preconcezionali che possono dare indicazioni su possibili disfunzioni genetiche o stabilire che tutto va bene . Si possono quindi svolgere anche presso il nostro laboratorio indagini di tipo genetico, come lo screening per la fibrosi cistica, la mappatura genica ed inoltre si possono eseguire nella nostra struttura anche tutti quegli esami funzionali che nel caso di un percorso di procreazione medicalmente assistita (PMA) sono necessari.
Ma è anche un valido alleato della donna soprattutto in chiave di prevenzione. Ce lo conferma?
Ad esempio,presso il nostro laboratorio su richiesta dei ginecologi si può effettuare l’esame della ricerca dell HPV in relazione con il Pap test, riconosciuto come dato importante per la prevenzione del tumore del collo dell’utero . Va tenuto presente che oggi esiste anche il vaccino contro l’Hpv, che può essere somministrato soltanto prima che la donna abbia i suoi primi rapporti, ma di questo argomento e’ sempre bene parlarne con il proprio ginecologo.
Prevedete un particolare percorso per le donne in menopausa?
Effettuiamo una serie di esami necessari in primis a tranquillizzare poi a rassicurare la donna in menopausa. Tra questi possiamo ad esempio citare il dosaggio dell’ormone Follicolo stimolante ( FSH), che insieme al dosaggio dell’Estradiolo, cioè degli Estrogeni, sono indicatori per capire se la Menopausa si sta avvicinando o è in corso. Prevediamo anche uno spettro completo di esami, avendo sviluppato un protocollo adeguato grazie alla collaborazione con gli specialisti ginecologi e urologi presenti in poliambulatorio.
Non soltanto quindi un responso tecnico scientifico ma un vero e proprio supporto e sostegno?
È importante che la donna riceva dal medico a cui si rivolge informazioni che possano aiutarla a prevenire i disturbi legati alla menopausa ed a condurre uno stile di vita sano. Dobbiamo dare alla donna la certezza che la menopausa non è la fine di qualcosa ma è una svolta della vita importante che richiede delle analisi per fare il punto della situazione e continuare una vita in piena salute.
Per concludere, se dovesse evidenziare un punto di forza di questo laboratorio analisi, cosa sottolineerebbe?
Sicuramente la collaborazione con tutti i colleghi, non solo con i medici dei reparti, ma anche con il poliambulatorio specialistico, con il quale interagiamo addirittura in tempo reale. Se gli esami infatti vengono prescritti in orario in cui il laboratorio è aperto ed il paziente dovesse essere a digiuno, si possono fare immediatamente. Inoltre, abbiamo sviluppato una serie di pacchetti prevenzione, molto utilizzati soprattutto dagli assistiti delle mutue e delle assicurazioni. Questi pacchetti consentono di effettuare in mattinata, in pochissimo tempo, un paio d’ore al massimo, sia la visita specialistica sia le analisi di laboratorio.