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Il cuore della donna necessita di attenzioni diverse rispetto all’uomo?
Categoria: Prevenzione
Sono sempre di più i decessi femminili dovuti a malattie cardiovascolari: nonostante a livello anatomico il cuore della donna e quello dell’uomo non presentino differenze significative, il fattore differenziante è dato dall’attenzione alla prevenzione.
Solitamente gli uomini sono impegnati nella prevenzione delle patologie cardiovascolari che generalmente vengono associate al sesso maschile, mentre le donne tendono a trascurare l’importanza di questo tipo di prevenzione essendo portate a focalizzarsi maggiormente sulla prevenzione oncologica.
Durante il periodo fertile, la donna è protetta dal rischio cardiovascolare grazie alla produzione di estrogeni, il cui livello inizia a diminuire dopo i 35 anni per poi abbassarsi drasticamente durante la menopausa.
In questa fase la probabilità di sviluppare patologie cardiovascolari aumenta anche rispetto agli uomini, in quanto vi è meno consapevolezza del problema e questo potrebbe causare un ritardo nel riconoscimento dei sintomi.
La corretta prevenzione cardiovascolare parte da una maggiore cura del proprio stile di vita che includa non solo l’alimentazione ed il mantenimento di un peso corretto, ma anche l’abbandono di abitudini dannose come alcol e fumo.
Per contrastare la malattia aterosclerotica, che tende ad aumentare in maniera progressiva con l’età, è buona norma effettuare visite periodiche ponendo particolare attenzione ai fattori di rischio e alla propria storia clinica.